IxD - Final Crit - Dreamstop
mercoledì 26 marzo 2008 | | |
Andrea Collet + Alberto Granaiola + Maria Chiara Toncich
Gli imbarcaderi sono punti di passaggio ai quali dedichiamo quei minuti di attesa del vaporetto, non-luoghi che viviamo senza rendercene conto. Le storie legate a questi posti sono brevi, così come la loro memoria, quei cinque minuti di attesa vengono esauriti e dimenticati in fretta. Anche gli imbarcaderi possono avere un diario di bordo? Cosa accadrebbe se questo diario rendesse disponibile a tutti le sue pagine? I passanti vivrebbero in modo diverso gli imbarcaderi una volta lette quelle pagine o viste quelle immagini?
Dreamstop valorizza esteticamente e poeticamente questi nodi vitali della città, aiutando i passanti a riflettere e a giocare con quei "cinque minuti di attesa".
Di giorno il passaggio delle persone attiva un sistema di telecamere fisse. Esse catturano 5 secondi di vita all'interno dell'imbarcadero.
Il sistema elabora con dei filtri e salva le clip registrate.
Nelle ore notturne il sistema interagisce con la persona che aspetta il vaporetto. Su ogni finestra dell'imbarcadero la persona vedrà la propria siluette, come se fosse il rifesso di uno specchio e, all'interno di essa, lo spettatore vedrà le clip registrate durante il giorno: come se fossero le immagini di un "diario".
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